Le Aritmie Cardiache - Meccanismi, diagnosi e terapia

di Piancone • 2025 • dettagli prodotto

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DESCRIZIONE

Le aritmie costituiscono una branca affascinante e complessa della cardiologia e un campo di studi estremamente interessante.
A volte sono la conseguenza di malattie cardiache, in altri casi si riconoscono cause genetiche. Aritmie apparentemente simili spesso hanno un diverso significato predittivo a seconda delle condizioni del singolo paziente, per cui l'approccio non può prescindere dal contesto clinico in cui l'aritmia si presenta.
Talvolta, i disturbi del ritmo cardiaco decorrono in modo silente; in altri casi compromettono la qualità della vita. Non sempre comportano un pericolo immediato, ma, non di rado. conducono a situazioni di emergenza o sono causa di morte improvvisa. Questo aspetto impone spesso scelte terapeutiche immediate e corrette.
Nel corso degli ultimi anni le conoscenze sui disturbi del ritmo cardiaco hanno avuto una continua evoluzione in tutti i loro aspetti fondamentali.
Attraverso studi sperimentali e clini-ci, alle conoscenze tradizionali si sono aggiunte nuove acquisizioni concernenti i meccanismi aritmogeni, la diagnosi e il trattamento che attualmente si avvale di farmaci, di terapie elet-triche, della neuromodulazione e dell'ablazione transcatetere del substrato aritmico, risorse impensabili fino a pochi anni fa.
Le tecniche di stimolazione permanente hanno registrato continui progressi con l'introduzione dei pacemaker leadless e la ricerca di nuovi siti di sti-molazione. Del pari si è arricchito il bagaglio delle conoscenze sulle malattie dei canali ionici e sulle miocardiopatie aritmogene su base genetica, un campo in continua evoluzione.
Le tecniche di registrazione continua dell' elettrocardiogramma hanno aumentato il potenziale diagnostico; il monitoraggio remoto dei dispositivi medicali, collegando l'ospedale con il territorio, costituisce ormai una vera e propria continuità assistenziale.
L'elettrocardiografia dinamica ha permesso di evidenziare la grande diffusione delle aritmie non solo nei cardiopatici, ma in ogni tipo di popolazione e in soggetti di ogni età della vita e perfino in individui apparentemente normali e negli sportivi.
Ciò ha portato allo sviluppo dell'aritmologia pediatrica e geriatrica, dell'aritmologia dello sport, della cronobiologia delle turbe del ritmo.
Sono stati anche meglio definiti gli effetti aritmogeni dei farmaci antia-ritmici, vecchi e nuovi, e i meccanismi della sincope e della morte improvvisa. L'elettrofisio-logia, da indagine prevalentemente diagnostica, con l'avvento dell'ablazione transcatetere ha acquisito un ruolo fondamentale nella terapia delle aritmie. Infine, l'intelligenza artificiale si sta rivelando un importante alleata del cardiologo per la diagnosi e la gestione delle aritmie cardiache.
Ouesti vari accadimenti hanno acceso nuovi entusiasmi per l'aritmologia e hanno accresciuto la necessità di coinvolgere sempre più, nell'assistenza al paziente aritmico, accanto al medico curante e al cardiologo clinico, l'aritmologo, l'elettrofisiologo, il genetista, il farma-cologo, il bioingegnere.
Il momento più esaltante per un team medico è il poter trasferire una così vasta potenzialità di risorse a chi soffre, conservando all'approccio al paziente aritmico una imprescindibile base clinica e un sincero e precipuo interesse nel volerne migliorare la sopravvivenza e la qualità della vita.
Sulla base di queste considerazioni ho ritenuto esserci dei motivi validi per dare vita a una nuova edizione di questo manuale.

Promo Legge 13 febbraio 2020, n. 15 art. 8 comma 3-bis o articolo pari al nuovo.